Commento al Vangelo di Don Ciro Lo Cicero
Pasqua di Risurrezione
Letture: At 10,34a.37-43; Sal 117; Col 3,1-4; Gv 20,1-9
«Cristo, mia speranza, è risorto!»: Ecco la straordinaria notizia che la Chiesa, come un’eco, ripete e proclama da secoli al mondo intero. Non c’era annuncio più grande che si potesse comunicare all’uomo per riaccendere in lui la speranza di liberazione dai lacci di ogni schiavitù, soprattutto da quelli della morte e del peccato. Eravamo una umanità infelice, precipitata negli abissi dei peccati, esclusa per sempre dal Regno di Dio, senza alcuna prospettiva di felicità eterna. Invece, all’improvviso, tutto è cambiato.
La Risurrezione di Gesù ha sconvolto il corso degli eventi.
«Questo è il giorno di Cristo Signore: alleluia, alleluia!»: è l’alba di un mondo nuovo, di una nuova creazione, non più dominata dalla paura, ma dal fulgore della vittoria di Cristo e dal trionfo della vita. Questo grande mistero è garanzia non soltanto di una futura risurrezione della nostra umanità nella Vita eterna, ma anche della presenza di Cristo in mezzo a noi. Oggi, dunque, Gesù Risorto è presente nella Chiesa, nei Sacramenti e vive nelle nostre anime con la sua Grazia divina. Questa è la gioia che la Pasqua ci porta, la certezza che non siamo soli: Cristo è in mezzo a noi per salvarci!
«…Gesù non è un personaggio superato. Egli è vivo, qui e ora. Cammina con te ogni giorno, nella situazione che stai vivendo, nella prova che stai attraversando, nei sogni che ti porti dentro. Apre vie nuove dove ti sembra che non ci siano, ti spinge ad andare controcorrente rispetto al rimpianto e al “già visto”. Anche se tutto ti sembra perduto, per favore apriti con stupore alla sua novità: ti sorprenderà». (Papa Francesco, 3 aprile 2021)
Facciamo nostro questo insegnamento e impegniamoci a vivere da figli di Dio, secondo la nuova dignità che Cristo Risorto ci ha donato.
Una buona e Santa Pasqua a tutti voi.