• 21 Novembre 2024 19:45

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Messina. Famiglie “Arcobaleno” in piazza per difendere diritti figli di coppie dello stesso sesso

Domani  1 aprile a Piazza Cairoli alle ore 10,00 seguirà una manifestazione a sostegno delle famiglie “Arcobaleno”, per dimostrare che “non è affatto condiviso il progetto del governo Meloni volto a negare con violenza i diritti dei figli delle coppie dello stesso sesso, mediante la cancellazione, con un colpo di spugna, del genitore intenzionale dagli atti dell’anagrafe civile”.

La manifestazione segue la mobilitazione in tutta Italia dopo la circolare prefettizia del governo che ha di fatto interrotto “le buone pratiche di sindaci che, nel vuoto normativo, hanno semplicemente trascritto all’anagrafe i figli delle coppie omogenitoriali e in generale delle coppie che hanno usufruito della procreazione assistita”.

“La famiglia è dove c’è amore”– dice Maristella Bossa, di Famiglie Arcobalenoe dove lo Stato vede un fantasma la società riconosce, da tempo, un amorevole genitore, parte di un vero nucleo familiare. Auspichiamo una partecipazione corale perché i diritti dei fanciulli sono inviolabili e vanno tutelati con forza anche fuori dalle sedi giudiziarie”.

Gli organizzatori evidenziano che: “Con la recente circolare, il ministro dell’Interno ha chiesto lo stop ai riconoscimenti di entrambi i genitori per i figli delle coppie dello stesso genere. L’Italia, a differenza della maggior parte dei Paesi europei, non ha mai varato una legge specifica per tutelare i figli delle famiglie omogenitoriali. Migliaia di bambine e di bambini, oggi, nel nostro Paese, culla della civiltà giuridica, si trovano con un solo genitore riconosciuto dalla legge, mentre l’altro rimane invisibile fino a quando non termina un lungo percorso, intrapreso per adottare il proprio o la propria figlia. Chiediamo a ogni persona di prendere posizione contro tutto questo. L’occasione per farlo pubblicamente, anche a Messina, è partecipare in massa al sit-in che abbiamo indetto”