di FraPè – Ieri 27 Gennaio Giornata della Memoria, presso l’Aula Consiliare del Comune di San Fratello si è svolto il Convegno e la Mostra Fotografica dal titolo “Il Percorso della Memoria” ricordando il giorno in cui le truppe dell’Armata Rossa hanno liberato tutti i deportati del campo di sterminio Auschwitz.
Protagonisti gli alunni delle Scuola Media di San Fratello e i ragazzi del Servizio Civile Universale che grazie, ai loro lavori e alla mostra fotografica hanno introdotto tutti i partecipanti a prendere maggiormente coscienza di un pagina così nera che ha coinvolto anche il nostro amato Paese che con le leggi razziali del Governo Fascista a capo Benito Mussolini ha contribuito a deportare migliaia di persone compreso vecchi e bambini nei campi di sterminio.
Ha aperto il Convegno la Presidente del Consiglio Benedetta Morello leggendo un brano di Sami Modiano, sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau e attivo testimone della Shoah.
A prendere la parola dopo il saluto del Presidente del Consiglio è stato il Sindaco Dott. Salvatore Sidoti che ha esortato a leggere la storia con occhi nuovi facendo riferimento a ciò che sta accadendo i Ucraina, in Libia in altri luoghi dove ci sono persone discriminate e perseguitate.
“Vi formiamo e vi educhiamo per evitare ciò che c’è scritto al Binario 21 della Stazione di Milano da cui nel 1943-44 partirono i convogli per i lager, l’i indifferenza. Ed indifferenza è quando qualcuno mina la nostra libertà” ha affermato la Dirigente Scolastica Professoressa Giusy Trifirò.
C’è stato spazio per ricordare anche due Sanfratellani che sono stati uccisi dai nazisti:
Benedetto Montalto, sepolto vivo dai tedeschi per aver aiutato un soldato americano ferito. Montalto a soli 29 anni viene sottratto alla famiglia, alla giovane moglie che avrà il compito di crescere da sola due bambine di 3 anni e di 16 mesi. La nipote Carmelina Triscari ha commosso tutti con una straziante poesia scritta in sanfratellano da Rosalia Ricciardi che assieme ad altre persone di San Fratello si sta occupando di fare un monumento a Montalto nel luogo dove fu ucciso.
L’atro sanfratellano ucciso dai tedeschi è il Maresciallo Cirino Mazzullo comandante della stazione dei Carabinieri di Cervignano in Friuli, reo di essersi opposto ai nazifascisti in fuga di appropriarsi del grano della popolazione. A ricordarlo l’Assessore alla Pubblica istruzione Dott.ssa Anna Calcò organizzatrice del Convegno.
La professoressa Giuseppina Martinez ha presentato il lavoro eseguito dagli alunni sanfratellani che a loro volta hanno spiegato quanto da loro fatto per ricordare l’Olocausto.
Il convegno si è concluso con l’intervento Fra Giuseppe Maggiore Delegato Provinciale dei Frati Minori di Sicilia per il servizio agli ultimi e poveri che, ha spiegato brevemente il concetto di politica e quanto sia importante di occuparsi dell’essere umano senza alcuna distinzione per evitare ulteriori errori contro l’uomo. Di seguito alcune poesie recitate dagli alunni della scuola di San Fratello.
Fare memoria significa prendere una posizione chiara contro ogni fascismo, contro ogni presa di posizione e di respingimento contro gli immigrati, gli omosessuali, i diversamente abili, contro ogni essere umano che è emarginato in una società che a volte scarta ciò che agli occhi degli uomini è imperfetto mentre agli occhi di Dio risulta un capolavoro della Creazione e del Creato.