di Salvatore Di Bartolo – “Verità per Denise”! È questa la frase apparsa nel pomeriggio di ieri dal balcone del palazzo vescovile di Mazara del Vallo. Uno striscione della lunghezza di 8 metri in cui appaiono oltre alla scritta, apparsa peraltro anche presso sedi di enti pubblici, associazioni e private abitazioni in seguito all’appello lanciato dall’associazione “Arco”, anche il logo della Diocesi e la foto della piccola Denise Pipitone.
Il Vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Domenico Mogavero, oltre a rispondere tempestivamente all’appello lanciato dall’associazione mazarese, ha anche voluto esprimere pubblicamente alcune riflessioni durante il programma Ore14 su Rai2 condotto da Milo Infante.
“Sta emergendo, oggi più tristemente e drammaticamente che nel passato, che Denise e i suoi familiari sono stati travolti da un’ondata malefica e colpevole di bugie, omissioni, omertà e silenzi” ha affermato il vescovo di Mazara.
“Se qualcuno dovesse essere a conoscenza di qualsivoglia informazione sul conto di Denise è questo il momento di parlare. Se è la paura a fermarvi allora venite a confessarvi. Contattatemi. Sarò ben lieto di ascoltarvi nel segreto della confessione. Come fate a tenervi dentro un tormento di questa portata ed a restare indifferenti dinanzi al dolore di una famiglia, di una madre e di una bambina” ha proseguito poi il presule.
“Abbiate il coraggio di parlare. Nessuno può sentirsi tranquillo e credere di aver acquistato la pace solo perché sono trascorsi 17 anni. Non può esserci pace per chi per 17 anni ha fatto finta di niente. È giunta l’ora di rompere questo muro di omertà e chiedere tutti uniti e ad alta voce: ridateci Denise”. Ha concluso Mons. Mogavero