• 22 Novembre 2024 6:06

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Natale del Signore: la Via della Picolezza

Commento al Vangelo di Don Ciro Lo Cicero

Natale del Signore

Letture: Is 52,7-10; Sal 97; Eb 1,1-; Gv 1,1-18

In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta. Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni.

Oggi è il Natale del Signore!

natale-4-300x236 Natale del Signore: la Via della PicolezzaIn questo giorno santo siamo invitati a recarci insieme ai pastori alla grotta di Betlemme per contemplare e adorare pieni gioia il Bambino Gesù. Gesù nasce per essere il nostro Salvatore, nasce per riversare sulla misera condizione dell’umanità la pienezza della sua divinità. Egli viene tra noi nella figura di un bambino, nella povertà più estrema, nel silenzio della notte.

Grazie al Natale del Signore, l’uomo non è più solo, noi non siamo più soli, io non sono più solo, perché Gesù si è fatto l’Emmanuele, il «Dio-con-noi». Il Signore non poteva darci un segno più grande del suo Amore. E si può dire che, donandoci il suo Figlio, ci ha dato tutto quanto avesse di più caro e prezioso.

“E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi”. (v.14a)

Il centro dell’annuncio è questo! Una novità inattesa e sorprendente. Facendosi carne la parola di Dio si è fatta visibile: Parola che non solo si sente, ma si vede. Dio non è più nascosto, ma si rivela dentro la nostra concreta umanità e dentro la nostra storia. E’ il volto di un Padre che è amore, misericordia, perdono, attenzione per tutti i meno fortunati. La novità è che Gesù ci ha rivelato come Dio ci guarda, che cosa egli ha fatto e continua a fare per noi. Non quello che dobbiamo fare noi per lui, ma ciò che lui fa per noi.

Penso che questi pochi pensieri bastino per accogliere nel silenzio del proprio cuore e della propria mente questo grande mistero d’amore. Più che le nostre tante parole, facciamo spazio oggi alla Parola, quella che veramente vale nella nostra vita.

Buon Natale del Signore a tutti!