Un italiano di 54 anni è stato allontanato dalla casa familiare dai carabinieri a Patti perché frequentemente e per futili motivi minacciava e malmenava la convivente extracomunitaria. L’accusa gli contesta anche le lesioni personali e le finalità di odio e discriminazione etnico e razziale.
I militari hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di una misura cautelare personale dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla persona offesa emessa dal Gip del Tribunale di Patti su richiesta della locale Procura.
Nel novembre scorso i militari erano intervenuti nell’abitazione della coppia chiamati dalla vittima, che era stata aggredita.
Indagini hanno accertato come dal gennaio 2021 l’uomo avesse più volte aggredito fisicamente la donna che era stata oggetto di ripetute offese legate anche alla sua diversa origine, umiliazioni, minacce gravi, anche di morte.