Reduci da uno strabiliante e miracoloso pareggio contro il Villarosa, il San Fratello sabato pomeriggio perde in malo modo tre punti preziosi e rimane impantanato nella parte bassa della classifica.
I ragazzi di Bongiovanni dopo un buon approccio alla gara come per incanto dopo appena sette minuti vanno in blackout e il Pro Falcone ne approfitta con Di Stefano che da fuori area batte il portiere neroverde Indriolo che sostituisce Di Martino squalificato, ma non è finita perché, appena un minuto e mezzo dopo è Matteo Alessandro che mette in rete un lancio di Carini. Neppure il tempo di capire, il San Fratello addormentato, al 9’ subisce la terza rete. D’Anna con una cavalcata di quaranta metri batte di destro Indriolo.
Il San Fratello si sveglia da un brutto sonno, prende coscienza della realtà e cerca di reagire: al 20’ Bontempo con un lancio pesca Vergara che di testa appoggia verso il connazionale Ugrotte che batte Benfatta. Il San Fratello ci riprova con Ditale e Bontempo ma Benfatta salva la porta del Pro Falcone.
Al 35’ il sig. Currò di Messina nega un rigore: Mendolia tocca con la mano la palla, ma l’arbitro messinese lascia correre, inutili le proteste del San Fratello. Subito dopo è sempre Benfatta che con una bella parata nega la gioia del gol a Bontempo che con un calcio piazzato tenta di accorciare le distanze.
Nella ripresa è un altro fallo di mano, questa volta è Pino a toccare la sfera dopo un lancio del neo entrato Jadama, a scatenare le proteste dei giocatori neroverdi nei confronti dell’arbitro Currò. Il San Fratello non si arrende e spinge con Bontempo che da una preziosa opportunità a Jadama che non riesce a superare Benfatta. È sempre Jadama a riprovarci più tardi dopo un lancio di Calabrese, non riuscendo ad inquadrare la porta.
Il San Fratello fa di tutto per accorciare le distanze e ci riprova ripetutamente prima con ditale e poi con Calabrese.
Il pro Falcone interrompe un digiuno durato a lungo e ritorna a casa con tre punti preziosi. Al San Fratello il rammarico di aver perso la lucidità e di aver preso in pochi minuti tre gol.
I ragazzi di Bongiovanni hanno fatto di tutto per metterci una pezza, ma non sempre la dea bendata aiuta… se poi ci si mette anche l’arbitro l’impresa diventa quasi impossibile.
La nota positiva è il rientro di Capitan Calabrese che ha deciso di concludere il campionato e di regalare la salvezza al San Fratello.
Non sarà un’impresa facile visto il posto occupato in classifica. Il prossimo turno i neroverdi riposeranno e questo servirà per lavorare e affacciarsi sul mercato per poter cercare la soluzione che potrebbe evitare il fantasma della retrocessione.
C’è anche da evidenziare non per cercare alibi ma per dovere di cronaca, che Bongiovanni dall’inizio campionato non ha mai potuto schierare la squadra titolare per motivi di lavoro, salute, squalifiche o infortuni. Quando si ha una folta rosa, può anche essere irrilevante, ma chi ha una rosa risicata e come obiettivo la salvezza, può essere un problema… è sicuramente lo è.