In occasione della Giornata mondiale della lotta contro l’Aids che si è celebrato oggi, 1° dicembre, la comunità camilliana di Acireale Mangano, che da 30 anni gestisce la casa-famiglia per malati di Aids – Tenda San Camillo ha messo in calendario alcune iniziative per sensibilizzare e sostenere questa realtà.
“Questa giornata offre a noi l’opportunità di unirsi alla lotta contro l’Hiv, mostrare sostegno a coloro che ci convivono e commemorare chi è morto a causa di malattie correlate all’Aids – spiegano gli organizzatori –. In alcune zone del mondo non è disponibile, ancor oggi, l’accesso alle cure essenziali. È opportuno quindi informare per prevenire. La Tenda di San Camillo accoglie quindi malati di Aids e favorisce un clima di accoglienza e accettazione. La Tenda, quindi, mostra insieme la malattia e l’emarginazione. Si riconosce in questi nostri fratelli, però, il positivo contributo di risorse che paradossalmente la strada in salita della vita ha voluto loro riservare. La solidarietà e fraternità sono valori che l’esperienza della Tenda esprime concretamente nel servizio, riconoscendo il volto del prossimo, anche se malato e sofferente”.
Stasera, alle 19, si tenuta una cena di fraternità alla casa della speranza di Riposto; domani, venerdì 2, alle 20.30 una veglia eucaristica nella chiesa di San Camillo. Sabato 3 alle 18.30 un concerto di beneficenza nella chiesa di San Camillo alla presenza del vescovo Antonino Raspanti, del sindaco Stefano Alì e del superiore della Comunità camilliana di Acireale p. Dario Malizia. Domenica 4 dicembre alle 18 verrà celebrata una messa nella chiesa di San Camillo nel 2° anniversario della tragica morte di fr. Leonardo Grasso, ucciso da un ospite della comunità, presieduta dal vicario generale della diocesi don Agostino Russo.