• 6 Novembre 2024 1:14

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Addio a Monica Vitti, icona del cinema italiano nel mondo

di Salvatore Di Bartolo – Monica Vitti non c’è più. A renderlo noto sul suo account Twitter Walter Veltroni: Roberto Russo, il suo compagno di questi anni, mi chiede di comunicare che Monica Vitti non c’è più. Lo faccio con grande dolore, affetto, rimpianto”. Nata Maria Luisa Ceciarelli a Roma, il 3 novembre del 1931, aveva da poco raggiunto l’ambito traguardo dei 90 anni. Autentica icona del cinema italiano, era assente dalle scene ormai dal 2001. Lei, Monica, indimenticata ed indimenticabile attrice, ha contribuito con il suo smisurato talento a rendere immortale il cinema italiano nel mondo.

Il suo debutto nel mondo del cinema risale al 1955 con un piccolo ruolo nell’Adriana Lecouvreur di Guido Salvini a fianco di mostri sacri come Valentina Cortese, Gabriele Ferzetti e Memo Benassi. Nei successivi quattro anni diventerà una diva internazionale grazie a titoli indimenticabili come La notte, L’eclisse, Deserto rosso, Il grido. Tutti i grandi registi internazionali la vogliono al loro cospetto perché, oltre ad un volto bello e misterioso, sfoggia una voce molto ricercata al tempo che afferma una diversità dalla scuola tradizionale di dizione.

Lavora con tutti i grandi italiani del tempo (da Dino Risi a Ettore Scola, da Monicelli al Luigi Magni de La Tosca), spinge al debutto dietro la macchina da presa prima Carlo Di Palma (il grande direttore della fotografia che è diventato il suo compagno) e poi il fotografo Roberto Russo che con lei debutta da regista con “Flirt” e le farà vincere il premio come migliore attrice a Berlino nel 1983. Nel 1995 arriva alla Mostra del Cinema di Venezia il Leone d’oro alla carriera. Scrive due libri autobiografici, firma la sua unica regia (Scandalo segreto) nel 1990, porta in teatro la grande commedia americana.

All’alba del nuovo millennio, però, Monica improvvisamente si ferma. La malattia prende il sopravvento sulla sua incredibile forza. Una brutta forma di Alzheimer la isola letteralmente dal mondo e solo la dedizione del marito Roberto Russo la protegge dalla curiosità morbosa dei paparazzi. La riservatezza e l’amore di Roberto contribuiscono a lasciare ai posteri un ricordo immortale di Monica, intriso del suo fascino e della sua vitalità, con quella calda risata e quel sorriso sempre vivi, che da oggi vengono definitivamente consegnati alla storia del cinema.