“Nell’accogliere questa notizia con gratitudine e in spirito di ubbidienza alla decisione dei vescovi, auguriamo al nuovo presidente, ai vice-presidenti, ai consiglieri e ai membri del consiglio direttivo un proficuo impegno a servizio della nostra Confederazione, assicurando il ricordo nelle nostre preghiere e la leale e costruttiva collaborazione da parte di tutti”. Lo scrive mons. Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale e assistente nazionale della Confederazione delle Confraternite delle diocesi d’Italia, in una lettera in cui ricorda la nomina a presidente della Confederazione di Rino Bisignano.
“Esprimiamo la nostra profonda riconoscenza al confratello Francesco Antonetti per il servizio prezioso e generoso svolto come presidente della nostra Confederazione , ai vice-presidenti emeriti e ai consiglieri che hanno terminato il loro mandato”.
L’arcivescovo ricorda “alcune affermazioni che ho fatto nell’introduzione all’assemblea elettiva dello scorso 3 dicembre 2021”. “L’importante è che comprendiamo la peculiarità di questa assemblea delle Confraternite che non si può equiparare al consiglio d’amministrazione di una azienda o di una associazione laica qualunque. Le confraternite sono associazioni pubbliche di fedeli e per questo è importante che all’interno di esse regni uno spirito ecclesiale, uno spirito fraterno, uno spirito sinodale per camminare insieme verso la stessa meta e cioè il Regno di Dio Questo è fondamentale, altrimenti rischiamo di scambiare le confraternite con una qualunque aggregazione filantropica di volontariato”.