A Filicudi, nelle Eolie, il costo della benzina ha superato due euro, a Panarea il distribuitore è chiuso da quattro anni e il trasporto del carburante avviene con le barche, più volte sanzionate dalle forze dell’ordine. Ma ora la protesta scatta (soprattutto sui social) per la differenza di prezzo tra Lipari e Malfa (nell’isola di Salina): nella prima il costo della verde è 1,98 euro, nell’altra 1,81.
Lo scarto si spiegherebbe con la presenza a Salina di due distributori (oltre che nel Comune di Malfa ce n’è un altro aperto di recete a Santa Marina); a Lipari un solo gestore ha due impianti, mentre un “concorrente” intenzionato ad aprire un altro distribuitore ha un contenziso con il Comune davanti al Tar di Catania.
A Vulcano, dove invece c’è solo un impianto, si prevede che a breve il prezzo supererà due euro.
Sui social la discussione è aperta.